La bilancia di Di Pietro |
Eg. On.le Di Pietro,
pur non condividendo le Sue idee politiche, La rispetto per il
ruolo che la Sua forza parlamentare esprime nelle istituzioni e rappresenta
nella società civile. La rispetto per la Sua apparente schiettezza e l’altrettanta
apparente coerenza.
Ma è proprio in relazione a quest’ultima che vorrei porLe una
questione.
Si ricorda quando riferendosi all’ex Presidente del Consiglio on.le Silvio Berlusconi invocava a gran voce le Sue dimissioni perché indagato o
imputato dalla magistratura per la commissione di presunti reati? Ricorda
quando asseriva come inaccettabile il suo permanere in carica in ragione dei
processi pendenti? Se lo ricorda?
Ebbene, io che sono per la legalità come Lei e che ritengo
necessario avere dei rappresentati politici integerrimi sia sotto l’aspetto
morale che giuridico, e sui quali non debba incombere neanche il lontano
sospetto di colpevolezza penale, vorrei che Lei fosse coerente con ciò che ha
sempre dichiarato, che si indignasse per la permanenza dell’on.le Luigi De Magistris
a ricoprire la carica di Sindaco di Napoli in ragione delle accuse mossegli dal
Tribunale di Roma e vorrei che usasse la stessa forza che ha usato nel passato
nei confronti di altri esponenti politici per sollecitarne le sue dimissioni.
Se Lei, come me, ritiene che il sindaco di una grande città non
possa essere sospettato di aver commesso in concorso con altri il reato di
abuso d’ufficio nell’esercizio della sua ex professione di magistrato, faccia
sentire la Sua voce.
Con rispetto.
21/01/2012
Mauro Marsella
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